sabato 5 ottobre 2013

Pesca alla bolognese

Le tecniche di pesca con una “bolognese” possono essere le più varie, ma lo stile di pesca che più si adatta a questo tipo d’attrezzatura è sicuramente la tecnica col galleggiante. Non tutti i tipi di galleggianti sono adatti a questo tipo di pesca: sono adatti i galleggianti a “penna di pavone” quelli “inglesi”. Pescando nella nostra zona ( ad esempio nei dintorni del Golfo di Pozzuoli) le prede più ambite e maggiormente presenti sono sicuramente la Spigola, il Cefalo e il Sarago. L’ importante è adottare le giuste proporzioni dei galleggianti.

Per praticare questa tecnica dobbiamo cercare luoghi adatti, ad esempio:
-  luoghi con una profondità di almeno 1 e ½ – 2 metri, questo è importante perchè le prede più pregiate non mangiano a profondità inferiori;
- i moli artificiali dei porti e/o le scogliere vicino ai centri portuali possono offrirci ottime giornate di pesca, dato che in questi luoghi c'è profondità elevata a distanza piuttosto ravvicinata;
- le spiagge sabbiose sono da escludere. queste zone sono più adatte al surfcasting.

Per bolognese s’intende una canna telescopica, di lunghezza compresa fra i 4 e gli 8 metri con anelli distribuiti lungo tutto l’attrezzo. Gli attrezzi sono svariati: dalle economiche e robuste bolognesi in fibra di vetro, alle raffinate canne in fibra di carbonio ad alto modulo e con diverso tipo d’ intreccio. La scelta della canna, in poche parole, è data da quanto si vuole spendere.
Con i mulinelli vale lo stesso discorso fatto per l’attrezzo, molto dipende dal nostro capitale. Ci sono attrezzi di tutte le specie: dagli ultimi modelli in alluminio, acciaio ai modelli più economici.
Per i galleggianti non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dobbiamo tenere conto soltanto delle condizioni meteo. Con un mare un pò movimentato o con il vento si richiede la presenza di galleggianti che fuoriescano di poco dalla superficie marina, quindi consigliamo quelli a pera e a goccia.
Di solito si usano galleggianti di peso compreso tra i 3g+1 e gli 8g+3.

Per la scelta degli ami si consiglia dal n°20 al n°10 con un termile 0.14-0.08.

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